Il biotrituratore permette di triturare rami e residui quali fiori recisi,resti di ortaggi ,foglie,ramoscelli di cespugli o di siepi e alberi,dando origine a materiale adatto alla decomposizione o alla pacciamatura. Questi detriti di origine vegetale,sminuzzati, mescolati e aerati in modo da avere un adeguato apporto di ossigeno, si decompongono rapidamente e si trasformano in una sostanza simile alla comune terra. Dunque, la possibilità di ricavare un fertile humus, paragonabile al suolo morbido,fresco e odoroso che si trova nei boschi sotto le foglie. Il suddetto materiale sarà utilizzabile per reintegrare il terreno di vasi e aiuole con le sostanze nutritive e i bioelementi andati perduti per assorbimento radicale o dilavamento da piogge e irrigazioni. Inoltre, se non utilizzato per il compostaggio, si possono comunque distribuire i residui triturati direttamente sul terreno per smuoverlo e riavvivarlo,per formare una fodera che limiti lo sviluppo delle erbacce e mantenga maggiore umidità.

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